“Se aspetti, la gente

si dimentica della macchina fotografica

ed emerge il suo mondo interiore” 

Steve McCurry

 steve mccurry

Ho scoperto quasi per caso, che sabato 27 febbraio 2016 ci sarà il celebre fotografo Steve McCurry a Spilimbergo (Pn). Verrà inaugurata nella mia città la sua mostra “Senza Confini”. Un viaggio dedicato al racconto dei suoi 40 anni di fotografie vissuti “senza confini” geografici ed emotivi.

Lo scorso anno, vivevo a Roma e proprio in questo periodo la città era tappezzata delle sue stupende fotografie in formato gigante per promuovere la sua mostra “Oltre lo sguardo” che, tra l’altro, ho avuto il piacere di visitare. Per la mostra di Pordenone, invece, ho intravisto solo un trafiletto e un post che girava su facebook.

“Senza Confini” è un grande evento e sono orgogliosa che sia stato organizzato proprio dietro casa, ma non so spiegarmi perché le cose che succedono in Friuli hanno poca visibilità…mha!

Per questo motivo mi sembrava giusto scrivere due righe dedicate alla mostra e a questo grandissimo fotografo che vi invito a scoprire.

steve mccurry india

Steve McCurry è considerato una delle voci più autorevoli della fotografia contemporanea. Americano, appassionato di cinema, di foto e di viaggi. Parte per l’India con uno zaino di vestiti  e uno di rullini. Esplora il paese guardandolo attraverso la sua macchina fotografica. Dopo mesi di viaggio attraversa il confine con il Pakistan e, successivamente, entra clandestinamente in Afghanistan con un gruppo di rifugiati. McCurry trascorre settimane tra i Mujahidin e con le sue foto riesce a dare un volto umano alla guerra.

Da allora ha continuato a scattare fotografie in tutto il mondo, raccontando di conflitti, culture e di tradizioni che stanno scomparendo, mantenendo al centro di tutto i volti delle persone.

La sua fotografia più famosa è il ritratto di Sharbat Gula, la ragazza afghana dagli occhi verdi dall’incredibile forza magnetica. Questa immagine è stata la foto di copertina della rivista National Geographic nel 1985 ed è diventata simbolo della guerra a Kabul.

steve mccurrySharbat Gula

Dal 27 febbraio al 12 giugno 2016 la mostra “Senza Confini” di Steve McCurry sarà a Pordenone alla galleria Harry Bertona, Palazzo Spelladi, Corso Vittorio Emanuele II n. 60.

Sempre sabato 27 febbraio, alle ore 10.30 al palazzo Tadea di Spilimbergo Steve McCurry riceverà l’International Award of Photography.

Chi viene con me a visitare la mostra?

Xoxo

Erica

steve mccurry monaci

Orari della mostra “Senza Confini”: mercoledì-sabato: 15.30 – 19.30; domenica: 10.00 – 13.00 e 15.30 – 19.30

Possibilità di prenotare percorsi assistiti  per gruppi (min 10 – max 25 persone)

in collaborazione e a cura dell’Associazione Amici della Cultura, prenotazioni e info 349 7908128

Sono previste attività didattiche gratuite per le scuole con prenotazione al numero telefonico 345 6454855, museale@arteventiudine.it , Arteventi Soc. Cooperativa

Per informazioni:

Comune di Pordenone: (+39)0434 392915, 0434 392196, 0434 392960

attivitaculturali@comune.pordenone.it

www.comune.pordenone.it/galleriabertoia

Steve Mccurry, Jodhpur, India, 1996
steve mccurry

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