Non era ancora così di moda andare a Formentera: non c’erano i voli low cost diretti a Ibiza, i vip non la sceglievano come meta delle loro vacanze e nei ristoranti si parlava ancora spagnolo.
Quando penso a Formentera sento ancora il “profumo di isola” , come lo definisco io quel mix di mirto, carrubo, mare, vento e sole.
La mia vacanza a Formentera è stata all’insegna del relax, della tranquillità e dello scooter: ideale mezzo di trasporto per scoprire ogni angolo della natura incontaminata di Formentera.
Non credete a chi dice di noleggiare la bicicletta. Io ci ho provato, ma nonostante l’allenamento, dopo una giornata al mare, sotto il sole cuocente di Agosto ho rischiato lo svenimento mentre rientravo in appartamento: scooter tutta la vita!
Spiagge bianche, mare cristallino, le saline, gli alberi di fico dove puoi vedere qualche capra che riposa all’ombra.
Chiringuitos lungo la costa, il faro, la scogliera e il tramonto…mi è bastata una giornata per capire che quest’isola sarebbe diventata il mio angolo di paradiso a un ora di volo da casa!
A Forrmentera ci sono ritornata nel 2006 e nel 2009.
In pochi anni ho visto molti cambiamenti, inevitabili perché da destinazione hippy si è trasformata nella meta preferita di personaggi dello spettacolo e di calciatori: in questo modo tutti hanno potuto scoprire quest’isola, il suo mare turchese e le sue spiagge caraibiche!
Fortunatamente il suo stile di divertimento è rimasto più tranquillo rispetto a quello di Ibiza: qui si preferiscono le feste sulla spiaggia, l’ abbigliamento alternativo e ricercato, musica dance invece che psichedelica, ambienti raffinati anziché chiassose discoteche.
L’isola l’ho trovata “colonizzata” dagli italiani: imprenditori milanesi gestiscono locali, ristoranati e bar che si sono moltiplicati a Es Pujols, cittadina che è diventato il centro turistico principale dell’isola e dove ci si può’ sedere a tavola e ordinare un piatto di paella parlando italiano, senza doversi sforzare a mettere la s alla fine di ogni parola.
Ses illetes, la favolosa spiaggia che fa parte del parco naturale delle saline, è diventata la spiaggia più popolare e frequentata: si paga il parcheggio, al bar della spiaggia una bottiglia di acqua costa 4 euro, yacht e gommoni vanno e vengono…non preoccupatevi perché il magico silenzio che c’era nel 2001 si può’ ancora trovare, andando al mattino presto o meglio ancora fuori stagione!
Nonostante questa invasione turistica Formentera per me non ha perso il suo fascino, adoro le sue spiagge di sabbia bianca e fine, i fondali bassi, il mare trasparente e il profumo di isola la avvolge come in un abbraccio.
Il mio ultimo ricordo di Formentera risale al 1 settembre 2009 quando il mio principe azzurro, in spiaggia senza cavallo mi ha chiesto se lo volevo sposare: secondo voi cos’ho risposto?
xoxo Erica