Oggi intervistiamo Massimo Nasato, commerciale Veneto orientale e Friuli Venezia Giulia per il tour operator I Grandi Viaggi.

Massimo è un grande amico e un bravissimo collega. In passato, quando anche lui lavorava in agenzia viaggi, abbiamo fatto tantissimi viaggi insieme e nonostante siano trascorsi molti anni da quegli Educational ci sentiamo ancora per raccontarci la vita, il lavoro e i progetti futuri.

Adesso Massimo è un promotore del Tour Operator I Grandi Viaggi per le agenzie del Veneto Orientale e del Friuli Venezia Giulia. Massimo è carismatico e ha sempre il sorriso sul volto. Ogni volta che passa in agenzia porta una ventata di felicità!

Ecco le risposte di Massimo alla nostra intervista.

Ciao Massimo, da ex agente di viaggi sei diventato un promotore, cosa ti ha portato a fare questa scelta?

Buongiorno ragazze, il lavoro di agente di viaggi mi ha dato molto. Ricordo ancora la gioia che provavo quando i miei clienti prenotavano le loro vacanze e cominciavano, con emozione, a pensare a quanto avrebbero vissuto durante quel viaggio.
Il lavoro di agente di viaggio mi ha fatto conoscere gente meravigliosa e fare dei bellissimi viaggi.
Quando ero in ufficio una delle figure che mi affascinava era quella del commerciale, che entrava in agenzia sempre con il sorriso, con tante idee e novità che noi avremmo dovuto trasmettere poi alla nostra clientela. Alla fine mi sono fatto stregare e ho deciso che quello del commerciale sarebbe stato il mio lavoro.

Com’è la vita da promotore per un tour operator importante come I Grandi Viaggi?

Lavorare per un marchio storico come i Grandi Viaggi è gratificante, ma richiede un costante impegno per migliorare il proprio modo di agire. Viviamo in un epoca in cui la “cosa giusta” che facciamo oggi, potrebbe essere la “cosa sbagliata” se ripetuta domani.
Nel nostro lavoro ci si deve evolvere continuamente, altrimenti si rischia di perdere tutto quanto di buono si è costruito negli anni.

Come i Grandi Viaggi, la tua azienda, sta affrontando questo delicato momento storico per il turismo? La maggior parte dei vostri villaggi è in Italia, è un ottimo punto di partenza perché sembra proprio che dobbiamo ripartire e riscoprire tutti il nostro Paese. 

Nella propria storia l’azienda ha vissuto momenti di mercato florido e altri in cui il mercato era particolarmente difficile. La nostra fortuna è che la Direzione ha capito già a marzo che per l’estate 2020 le vacanze saranno un po’ diverse rispetto agli anni scorsi. Da subito si è messa al lavoro per studiare diversi scenari per essere poi pronti quando riceveremo le disposizioni necessarie per l’apertura dei nostri villaggi in Sardegna e Sicilia.
Come dite voi, sembra che in effetti la ripartenza del turismo avverrà per primo proprio da qui, dall’Italia. 
È probabilmente l’anno giusto per riscoprire le bellezze del nostro Paese, anche per poter dare una mano alla nostra economia interna, che ora ne ha bisogno.

Qual è il tuo IGV Club preferito e perché?

Domanda difficile…ogni villaggio ha delle caratteristiche che mi spingono a votare per lui.

In Sardegna ho fatto una delle migliori colazioni della mia vita, al Santaclara, in un terrazzo dal quale era possibile ammirare le isole di Budelli, Spargi e Spagiotto, fino alle bianche scogliere della costa meridionale della Corsica. In Sicilia ho vissuto una vacanza “da fiction” quando sono stato al Baia Samuele, che si trova sulla spiaggia dove vengono girate diverse scene della fortunata serie 
“Il commissario Montalbano”. Durante la vacanza ho incontrato uno degli attori protagonisti mente passeggiavo in un castello poco lontano dal villaggio.

Anche il Marispica (sempre in Sicilia) mi ha regalato una vacanza meravigliosa, con le lunghissime passeggiate sulla spiaggia infinita e grazie alla pizza di Giorgio, che ogni sera ci tentava nel ristorante in spiaggia del villaggio… ne sento ancora il profumo. il mio voto però va al SANTAGIUSTA, in Sardegna. Una spiaggia che avevo visto solo nelle cartoline, dei verdissimi giardini curati ma (vi sembrerà sciocco) lo voto perché durante le nostre vacanze al Santagiusta nel settembre 2017, mio figlio ha cominciato a camminare e questo momento mi ha dato una sensazione che ancora mi provoca la pelle d’oca.

Qual è il tuo posto nel mondo?

Amo viaggiare. Adoro esplorare luoghi sconosciuti e mi piace fermarmi ad ammirare anche il più famoso dei monumenti. Forse in questo sono banale, ma il mio posto nel mondo…è il mondo.
Se invece mi puntate la pistola alla tempia…beh, rispondo la Sicilia. 
Appena posso ci ritorno, anche se ci sono stato decine di volte (compresi tre mesi durante il servizio di militare!). L’atmosfera che respiro in questa meravigliosa isola mi fa sentire bene. Pensate che dopo neanche mezz’ora che sono uscito dall’aeroporto di Palermo o Catania comincio già a parlare con accento siculo!

Come vedi la ripresa del turismo dopo questa emergenza sanitaria che ha colpito il mondo intero?

Ragazze, ora più che mai ci sarà bisogno di rimboccarsi le maniche e non perdere tempo a piangerci addosso. Sarà durissima, perché abbiamo perso alcuni dei mesi lavorativi più importanti e perché non sappiamo ancora come potremo lavorare, ma dobbiamo rialzarci e purtroppo potremo contare solo sulle nostre forze. 
Abbiamo però un vantaggio. La gente conosce la gioia che può regalare una vacanza e le straordinarie emozioni che solo certi viaggi ti possono dare. Gli italiani torneranno a viaggiare e lo faranno attraverso le agenzie di viaggio, unico canale che sarà in grado di garantirgli lo standard per viaggiare in sicurezza.

Non dimentichiamoci quanto successo in questi ultimi due mesi, 
dove i clienti delle agenzie sono riusciti a rimpatriare nonostante la cancellazione dei voli precedentemente prenotati. È stato possibile grazie al lavoro di chi, con enorme cuore e passione, ha dedicato ogni minuto della propria giornata, dal lunedì alla domenica, per risolvere ogni singola situazione.

Spero che questa nostra chiacchierata sia stata piacevole per voi, come lo è stato per me.

Grazie Massimo, per averci raccontato di te e del tuo lavoro, continua così! Anche noi abbiamo un ricordo speciale dell’IGV club SantaGiusta, è stata una delle tappe della nostra vacanza in Sardegna, è davvero stupendo!

Elena 

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