Immersa tra le colline dei vigneti di Valdobbiadene c’è l’Osteria senz’Oste un’osteria dove ci si serve e si paga da soli.
Se siete dalle parti di Valdobbiadene dovete assolutamente fermarvi per un pranzo, un aperitivo o una cena in uno dei posti più incredibili, affascinanti e particolari della zona: l’Osteria senz’Oste.
L’Osteria senz’Oste è immersa in una location mozzafiato tra i vigneti del Prosecco, è un’osteria dove l’oste non c’è o meglio, rifornisce le dispense di ottimi prodotti locali poi sparisce, nessuno lo vede mai.
Come arrivare all’Osteria senz’Oste?
L’osteria si trova a Santo Stefano di Valdobbiadene, patria del Cartizze e del Prosecco, lungo la strada che dalla piazza di Valdobbiadene va verso Santo Stefano, subito dopo il paese di San Pietro.
Il navigatore a un certo punto vi porterà tra le vigne. Infatti non si arriva proprio fino davanti all’osteria ma bisogna parcheggiare a circa cento metri, in un piccolo piazzale, se non trovate posto lasciate la macchina tra le vigne. Attenzione però ai cartelli delle abitazioni private, dove non si può parcheggiare. Io mi sono ritrovata un biglietto con scritto che la prossima volta non avremmo più trovato l’auto.
Una volta parcheggiata la macchina, si fa una breve passeggiata tra vigneti e filari con le colline che vi faranno da cornice. La porta dell’Osteria senz’Oste è sempre aperta, la dispensa è sempre fornita di salum, vini e prodotti tipici.
Come funziona l’Osteria senz’Oste?
Entrati in Osteria, ci si trova in una stanza con un bel caminetto, un frigorifero con salumi di produzione propria, diversi tipi di formaggi, dolci, uova, pane cotto a legna. Poi ovviamente c’è l’immancabile Prosecco e il Cartizze prodotto dalle aziende della zona.
Ogni prodotto ha un cartello con scritto il suo valore, non viene mai usata la parola prezzo. Ognuno può prendere tutto ciò che vuole, affettarsi il salame, tagliare un prezzo di formaggio. Una volta c’era un salvadanaio per lasciare l’offerta per il valore delle cose prese, ora invece c’è un registratore di cassa, dove sta nell’onestà delle persone pagare il conto giusto, perché non c’è nessuno controllo da parte dei proprietari.
C’è anche un distributore automatico di bottiglie di vino in posizione panoramica tra le vigne. E possibile scrivere delle cartoline, lasciare i soldi per il francobollo, imbucarle nella cassetta per le lettere, poi l’oste che non c’è le spedirà. Uscendo dal casolare c’è anche una piccola stalla.
Una volta preso il cibo, ci sono diverse tavole dove sedersi e mangiare, ma quello che consiglio io è di prendere una sedia e di mangiare sulla staccionata di legno con davanti a voi uno dei panorami più belli che possiate avere.
Durante l’estate c’è davvero tantissima gente e in particolari molti stranieri che amano questa location, quindi magari il consiglio è di non andare nelle ore di punta ma magari primo pomeriggio, oppure per l’aperitivo o arrivare presto per pranzo per riuscire a prendere il posto in prima fila vista colline e vigneti.
Se siete da queste parti potete continuare la vostra giornata tra i vigneti e le cantine della zona seguendo la strada del Prosecco e dei vini dei colli Conegliano Valdobbiadene.
Ultimo consiglio, portate sempre con voi un amico astemio che guidi al rientro!
Elena
