Oggi la nostra amica Claudia ci racconta la sua vacanza studio in America. Lei ha imparato l’inglese viaggiando tra San Francisco, Los Angeles e le Hawaii: che invidia ragazzi!

Quante volte abbiamo sognato di mollare tutto e di andare dall’altra parte del mondo? Io l’ho fatto spesso, ma esattamente un anno fa, a differenza di tutte le altre volte, ho deciso di partire sul serio, da sola, per vivere un’esperienza unica e memorabile. 

Il periodo della vita che stavo attraversando era sicuramente perfetto per intraprendere questo percorso di studi che aveva come scopo principale quello di migliorare la mia conoscenza della lingua inglese ma coniugava anche la mia voglia di viaggiare ed esplorare il mondo. Mi sono affidata a una scuola privata di lingue per prepararmi ad affrontare l’esame Cambridge. Quando ho deciso di buttarmi in questa esperienza non avevo le idee chiare sulla destinazione, che a dire il vero aveva poca importanza: già l’idea di vivere un anno all’estero mi faceva emozionare, e se ripenso a quei momenti riesco a riprovare le stesse sensazioni. 

Ho deciso di scegliere l’America come destinazione per la mia vacanza studio perché, diciamocelo, un occasione come questa non capita due volte nella vita. Avevo già viaggiato in lungo e in largo in Europa e in Australia e mi sentivo pronta ad affrontare una meta parecchio più lontana e impegnativa rispetto all’Inghilterra, che era stata la mia prima idea. 

Ho scelto la California come destinazione per le mia vacanza studio: San Francisco e Los Angeles per i primi sei mesi della mia esperienza , e quando ho saputo che avevo la possibilità di studiare anche alle Hawaii non ci ho pensato due volte e ho programmato gli ultimi tre mesi di scuola proprio in questo paradiso. 

La mia idea iniziale era sicuramente quella di trovarmi anche un lavoro in America mentre studiavo l’inglese. Sapevo che in California il costo della vita è piuttosto elevato, ma poco dopo ho scoperto che in America con il visto F1 di studente non è possibile studiare e lavorare allo stesso tempo. 

Mi sono dovuta presto abituare all’idea che per quei nove mesi non avrei avuto entrate economiche, questo perché le leggi degli USA sono davvero rigide e la legislazione americana in tema di immigrazione è piuttosto complessa. 

Una volta che la mia richiesta di studio è stata approvata dalla scuola di lingue ho iniziato il percorso di richiesta visto che è stato lungo e impegnativo. 

Il visto che mi ha permesso di studiare in America è stato il visto F1, che costa di circa 500 euro. 

Ecco come fare ad ottenere il visto F1 per studiare in America:

  • compilare il modulo di DS 160 che assomiglia alla normale procedura di richiesta visto ESTA
  • pagare due tasse (una chiamata SEVIS e una CONSOLARE)
  • infine si può procedere alla prenotazione dell’appuntamento in Consolato. 

Due mesi dopo la compilazione del modulo e il pagamento delle tasse ho raggiunto il Consolato Generale degli Stati Uniti d’America a Milano con lo scopo di affrontare l’intervista. 

L’intervista permette allo stato americano di verificare se lo studente soddisfa alcuni requisiti (pena il rifiuto della domanda di visto), i quali devono essere tutti dimostrati da un’apposita e valida documentazione. 

I requisiti in questione sono requisiti finanziari, di legame al paese d’origine, di studio e di residenza. L’intervista non è stata di certo facile ma alla fine il mio visto è stato approvato e dopo qualche settimana ho ricevuto il passaporto con visto via posta. L’emozione è stata fortissima, non dimenticherò mai quel giorno: a livello burocratico tutto era finalmente finito e il mio sogno americano stava per diventare realtà.

In questo post vi racconto le mie emozioni prima e durante questa fantastica esperienza.

Claudia

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