La più moderna strada del mondo antico

“312 avanti Cristo: il console Appio Claudio dà il suo nome al tracciato di una nuova strada che raggiunge la Campania e poi Brindisi. La principale caratteristica di questa nuova strada è di essere percorribile con ogni tempo e con ogni mezzo, grazie alla pavimentazione realizzata con grandi pietre levigate e perfettamente combacianti, poggiate su uno strato di pietrisco che assicura tenuta e drenaggio. Con questa tecnica rivoluzionaria la Repubblica e l’Impero potranno costruire la vastissima rete stradale del mondo romano. Quasi sempre rettilinea, larga circa 4,10 metri, una misura che consente la circolazione nei due sensi, affiancata da un duplice percorso pedonale e servita da pietre miliari, l’Appia si merita ben presto l’appellativo di Regina viarum, la Regina delle strade.”

Ecco a voi la Regina viarum:

Una strada che ha fatto la storia di Roma. Un territorio che attraversa l’Agro romano dal centro della città alle pendici dei Colli Albani. Un percorso archeologico che attraversa grandi ville e sepolcri, il circo di Massenzio e gli imponenti Acquedotti. Un complesso catacombale che abbraccia la tradizione ebraica e cristiana: questo è il parco dell’Appia Antica.

L’Appia antica: passeggiando tra cipressi, natura, catacombe e grandi pietre levigate…

A Roma non abbiamo tempo di annoiarci, per noi ci sono ancora troppi nuovi angoli da esplorare e da conoscere. Cercando in internet un bel percorso da fare in bici abbiamo trovato percorsi, itinerari e immagini del parco dell’Appia Antica e dell’area degli Acquedotti romaniwow la strada degli antichi Romani: ok, deciso, faremo un tuffo nella storia!

E’ domenica mattina, carichiamo in macchina le nostre bici e attrezzati anche per il pranzo di Vittoria partiamo per pedalare sui ciottoli degli imperatori.

L’intero territorio del Parco dell’Appia Antica, 3.500 ettari, è chiuso al traffico tutte le domeniche e i giorni festivi e si trasforma nella più grande isola pedonale della città, da percorrere a piedi o in bicicletta.

La nostra idea iniziale era quella di percorrere tutti i 17 km chiusi al traffico e dedicati solo ai pedoni, alle bici e ai cavalli…ma complice Vittoria e le molte soste culturali abbiamo potuto farne solo poco più della metà. La strada, completamente restaurata e riportata alla sua sezione originale, a tratti conserva l’antico ciottolato, meraviglioso anche se un po’ scomodo per pedalarci sopra!  Lungo tutto il percorso si trovano importanti resti di monumenti funerari, torri e lapidi ed è ombreggiata da pini e cipressi secolari. Abbiamo pranzato al sacco, in una “location” incredibile. In pochi chilometri abbiamo potuto ammirare il mausoleo di Romolo, la villa di Massenzio e la Tomba di Cecilia Metella, il sepolcro meglio conservato e più conosciuto dell’Appia Antica.

Tomba di Cecilia Metella
Tomba di Cecilia Metella

tombe e catacombe

Catacombe

La villa

Pedalare nell’agro romano, tra i cipressi e le catacombe, le ville e i resti di un impero immaginandosi i viaggiatori di quel tempo, con i loro carri e i cavalli, è stata un esperienza unica. Consiglio veramente a tutti una passeggiata o una pedalata in quest’angolo di Roma, una città che non smette mai di stupirci (in tutti i sensi!)

Xoxo Erica

family

Acquedotto Claudio
Acquedotto Claudio
Acquedotto Felice
Acquedotto Felice

vittoria acquedotti

CONSIGLI PRATICI:

Come si puo’ visitare il Parco dell’Appia Antica:

Con l’ARCHEOBUS. http://www.trambusopen.com/it/home.cfm  L’Archeobus parte ogni mezz’ora da piazza dei Cinquecento, attraversa il centro e arriva al Parco dell’Appia Antica. Il tragitto dura circa un ora e mezza, l’audioguida illustra tutti i luoghi e la loro storia e le immagini scorrono fuori dal finestrino. Si può anche scegliere la formula Hop on Hop off che da la possibilità di scendere ad ogni fermata, visitare i monumenti e risalire per poi continuare il viaggio.

Il biglietto Archeobus (prezzo intero € 20 per 24 ore) consente:
– prima ora gratuita per noleggio bici di almeno 3 ore presso Info Point via Appia Antica, 58/60.
Aperto tutti i giorni dalle 9.30 alle 17.30 (sabato e domenica 18.30).
– prezzo ridotto partecipazione bambini ai Laboratori Dì Natura: Euro 4 anziché 5.
Aperti la domenica da settembre a giugno – via Appia Antica, 42.

Info linea turistica Numero verde 800281 281 info@trambusopen.com www.trambusopen.com
In BICI: ci sono diversi punti nel Parco per noleggiare le Biciclette , nel link ci sono tutti gli indirizzi http://www.parcoappiaantica.it/it/testi.asp?l1=1&l2=5&l3=1&l4=0

Per visitare l’Appia Antica noi abbiamo parcheggiato la macchina vicino al punto informazioni in Via Appia Antica 58/60 (zona porta San Sebastiano) e per visitare la zona degli Acquedotti in via Lemonia 256.

A PIEDI. Il Parco dell’Appia Antica prevede  6 percorsi diversi a piedi, uno più meraviglioso dell’altro. Per maggior informazioni consultare il link http://www.parcoappiaantica.it/it/testi.asp?l1=1&l2=3&l3=1&l4=0

Il Parco inoltre propone tre percorsi guidati per scoprire le straordinarie testimonianze storico, archeologiche e naturalistiche del suo territorio. Le proposte sono rivolte a gruppi di almeno 12 persone.

I percorsi, tutti di 3 ore circa sono:

–      La valle della Caffarella e il tratto di via Appia Antica tra la tomba di Cecilia Metella e il Punto informativo Appia Antica.

–      La via Appia Antica nel tratto tra la Chiesa del “Domine Quo Vadis?” e i Sepolcri del V Miglio.

–      L’area degli Acquedotti.

E’ possibile prenotare visite guidate per gruppi e concordare l’itinerario preferito chiamando il numero 06 5135316 o inviando una mail a puntoappia@parcoappiaantica.it

pini marini

sorvolare sull appia

Vittoria "disegnata"
Vittoria “disegnata” sull’Appia Antica

resti villa

cartelli

Leave a comment

apasseggiodentroilmondo.it © 2020. All Rights Reserved. – Privacy Policy –  Cookie Policy