I miei vicini di casa sono appena partiti per Vieste, la perla del Gargano, altri amici vi trascorreranno le loro vacanze i primi di settembre. Per loro e per tutti voi ecco alcuni consigli per godervi al massimo il sole, il mare, la natura e il cibo che solo la Puglia può offrire!
Posso dire che a Vieste ormai sono di casa. La bis Nonna Lucia abita qui e ogni volta che vado a trovarla mi innamoro sempre più di questo pittoresco Paese: case bianche in calce, viuzze strette, scalinate ripide e balconi con ringhiere bianche e verdi, due lunghe spiagge dorate che sembra lo stringano in un abbraccio. Il Gargano, ma soprattutto il tratto di costa Peschici-Vieste-Mattinata è un susseguirsi di spiagge e insenature, di trabucchi, di vecchie torrette di comunicazione e di grotte e rocce incantevoli.
La roccia più famosa e più fotografata di Vieste è il Pizzomunno, un imponente monolite bianco diventato il simbolo del paese anche per la sua leggenda che narra di sirene, di amore e di due giovani amanti. Tutta questa zona è caratterizzata da Ulivi centenari, spiagge dorate, calette e scogliere a picco sul mare, una natura stranamente intatta che vi vorrei far conoscere.
Fare una vacanza a Vieste non è solo mare, passeggiate tra i negozi e per le vie del centro storico, ma soprattutto è un vero piacere culinario. Infatti, vi potete deliziare con pesce fresco crudo o cotto, pasta fatta in casa, parmigiana, melanzane ripiene, caciocavallo e tante altre prelibatezze locali. Ideali per uno spuntino in spiaggia o per l’apertivo la pizza-focaccia tradizionale, il pane e pomodoro alla pugliese, le olive speziate ed il tipico pane “spaccato”.
Ora capirete che il titolo 7 Kili in 7 giorni non indica una dieta miracolosa ma i kili che prenderete durante una settimana di vacanza trascorsa a Vieste.
SPIAGGE DA NON PERDERE:
Spiaggia del Castello: 3 km di sabbia dorata con due caratteristiche rocce alle estremità opposte: da una parte il Pizzomunno e dall’altra “Le sirene”. Spiaggia attrezzata e libera, adatta ai bambini per il suo fondale digradante.
Baia di Campi: una spiaggia di ciottoli dalla forma di una mezzaluna con di fronte un isolotto (Scoglio di Campi) e con un mare trasparente e pulito. Dalla spiaggia è possibile noleggiare canoe e pedalò, con i quali si possono esplorare le misteriose grotte marine della scogliera circostante.
Cala Molinella: un incantevole insenatura del Gargano con sabbia dorata e fondale digradante. Per fare un bagno al mare con vista trabucco!
Spiaggia Lunga o Baia di Santa Maria: un’altra spiaggia dorata, più battuta dal vento rispetto alle altre. Questo è infatti definito il paradiso per surf e kitesurf. Se passate da queste parti andate a vedere la chiesa di Santa Maria di Merino, immersa nel verde degli Ulivi, a dire poco incantevole.
Baia delle Zagare o dei Faraglioni: due stupende spiagge private di un hotel situato in cima alla scogliera e dotato di ascensore incastonato nella roccia che porta direttamente al mare. Questa baia, rinomata tra le 10 spiagge più belle d’Italia, è raggiungibile solo dal mare o dall’hotel stesso. Mio marito e io, qualche anno fa, abbiamo trascorso un’intera giornata in questo paradiso. www.hotelbaiadellezagare.it
Baia di Vignanotica: è la mia spiaggia preferita, con i suoi sassolini colorati e perfettamente rotondi, “disegnati” dal mare e dal vento. Questo luogo è reso meraviglioso e suggestivo da splendidi faraglioni di calcare bianco a strapiombo sul mare. Le alte rocce bianche, unitamente alla ricca vegetazione verde sovrastante, donano all’acqua del mare dei colori unici, dal verde all’azzurro cristallino con sfumature turchese. La Baia è accessibile percorrendo un sentiero di circa 5 minuti a piedi, è dotata di un bar e di un lido attrezzato dove è possibile noleggiare ombrelloni e lettini. Molto spazio è lasciato alla spiaggia libera ombreggiata naturalmente dalla roccia.
COSA ASSAGGIARE:
La focaccia tipica di Vieste, nella sua versione tradizionale con pomodorini e aglio. Dovete anche provarla in tutte le sue varianti: patate, olive, cipolla, peperoni. Ottima da portare in spiaggia come merenda!
Il panzerotto, fritto o al forno ripieno con pomodoro e mozzarella. Sono buonissimi entrambi, ma io preferisco quello fritto. Se dovete peccare fatelo fino in fondo!
La pasta fatta in casa, dalle classiche orecchiette, ai troccoli agli strascinati ( ovviamente ho italianizzato i nomi) conditi in modo semplice con olio, pomodorini e basilico. Potete comprare dell’ottima pasta fresca a prezzi modici in diversi negozietti del centro.
Il pane , i taralli (dolci e salati), i biscotti al limone ed i dolci al miele ed alle mandorle, sono le specialità proposte dagli innumerevoli forni di Vieste. Trovarli non è difficile, basta passeggiare per il paese e farsi guidare dall’inconfondibile inebriante profumo di pane caldo e di dolci appena sfornati che si diffonde nell’aria.
Non dimenticavi del formaggio: dal classico caciocavallo podolico, al cacioricotta unico nella sua caratteristica di lavorazione a metà tra il formaggio e la ricotta, alle caciottine perfette per spuntini e aperitivi ed alle varietà di ottimi latticini locali come mozzarelle, trecce e burrate.
Ovviamente il pesce è ottimo, lo potete acquistare in pescheria o dai “tre ruote”: venditori ambulanti che con la loro ape carica di polipi, cannolicchi e seppie richiamano l’attenzione del turista e del viestano. Sono molto folcloristici!!!
Le olive, i pomodorini, le melanzane, i fichi d’india e tutta la frutta e la verdura qui hanno un sapore diverso, autentico e gustoso!
ESCURSIONI QUASI OBBLIGATORIE:
Isole tremiti: dal porto di Vieste partono le escursioni giornaliere per l’arcipelago delle Isole Tremiti, formato da 5 isole: Dan Domino, San Nicola, Capraia, Cretaccio e Pianosa. Le prime due sono le uniche abitate. La durata della navigazione con i traghetti veloci è di circa 1 ora e mezza. Il costo è di € 22 per gli adulti e 11€ per i bambini sopra i 5 anni.
Foresta Umbra: circa 800 metri sul livello del mare, è il vero e proprio polmone verde del Parco Nazionale del Gargano. Una foresta millenaria a pochi chilometri da Vieste, ideale per sfuggire dalle giornate troppo calde e per rilassanti pic nic in una delle tante aree attrezzate . Qui potete fare passeggiate tra i sentieri pedonali, visitare il laghetto e “salutare” i daini, richiamando la loro attenzione con le ghiande per le quali vanno ghiotti. Nel centro visitatori sono esposti importanti reperti preistorici rinvenuti nella zona.
Da non perdere, assolutamente, la visita alle numerose e misteriose Grotte Marine. A mio avviso una delle escursioni marittime più belle di tutta la Puglia e dell’intera costa italiana. La maggior parte delle motobarche, che partono al mattino presto e nel primo pomeriggio, percorrono la costa del Gargano tra Vieste e Mattinata. La durata della gita è di circa mezza giornata. I pescatori che vi guideranno sapranno spiegarvi le caratteristiche delle grotte, delle insenature e dei faraglioni, nonché l’origine di alcuni nomi bizzarri, con i quali tutte queste grotte sono state battezzate, per esempio: Grotta Sfondata, Grotta dei due occhi e Grotta dei Pomodori.
Io e mio marito, due anni fa, abbiamo preferito scoprire questo spettacolo della natura selvaggia in solitaria, con un gommone di 5 mt., noleggiato al porto al costo di circa 100 €. Non serve la patente nautica (è sufficiente la patente B) e non bisogna essere dei “lupi di mare” per pilotare questo mezzo. Entrando e uscendo dalle grotte (dove possibile) e sostando nelle baie più belle (praticamente tutte), siamo arrivati fino a Mattinata.
Una visita alla quale assolutamente non dovete rinunciare, al costo di sacrificare anche una giornata di mare, è Monte Sant’Angelo, nell’entroterra del Gargano, ad una quota di circa 800 mt. sul livello del mare. Qui si trova il santuario di San Michele Arcangelo, meta di pellegrinaggi fin dai tempi dei templari, diventato oggi patrimonio dell’umanità Unesco. L’ingresso al santuario si trova all’interno di una grotta sotterranea che si raggiunge percorrendo 89 gradini. Attraversando una porta in bronzo si entra nella basilica, costituita appunto dall’antica grotta, luogo in cui, secondo la tradizione, l’Arcangelo Michele apparve per ben tre volte al vescovo di Siponto. Vi consiglio vivamente di visitare questo luogo incantevole ed emozionante.
Bello è anche il paesino di Monte, caratterizzato da viuzze e vicoletti, case bianche una di fronte all’altra, negozietti pittoreschi fuori dai quali sono appese trecce di peperoncino ed aglio. Inoltre, l’altura e l’affaccio di questa cittadina sul golfo di Manfredonia, creano un’atmosfera suggestiva: l’unione straordinaria tra mare e montagna.
Un altra tappa religiosa è San Giovanni Rotondo. Nonostante questa meta sia diventata molto turistica e commerciale, merita comunque una visita per quello che è stato e ha fatto San Padre Pio.
Infine, per una serata alternativa al centro di Vieste, vi consiglio una passeggiata a Peschici. Si tratta di una cittadina incantevole, a circa 20 Km da Vieste, arroccata sulla roccia a picco sul mare. Molti la preferiscono a Vieste, ma io no, forse perchè sono legata sentimentalmente alla mia amata perla del Gargano.
Scrivendo mi è venuta fame e una voglia matta di fare le valigie e ripartire! A voi?
Xoxo Erica
2 Comments
alessandra
Complimenti per la completezza di informazioni….non avrei potuto chiedere di meglio!
Erica
Grazie Alessandra, Vieste occupa un posto speciale nel mio cuore! Se hai bisogno di altre informazioni o consigli scrivimi.Erica