Oggi la mia grande amica Elena ci regala il suo racconto di viaggio e suoi #cinquescatti dalle Cinque Terre.
…Dal porto di Vernazza le luci erano a tratti
scancellate dal crescere delle onde
invisibili al fondo della notte…
da “Vecchi Versi” (tratta da “Le occasioni”) E. MONTALE
Quando penso agli scorci più belli del mondo, non posso che pensare a Lei, la nostra meravigliosa Italia, un connubio di civiltà antiche, città affascinanti, mare cristallino, fresche montagne e molto altro ancora. Poi c’è un piccolo angolo di questo Paese, in cui ci sono loro, le Cinque Terre scenario di Poeti di fama mondiale, cinque comuni sospesi tra mare e terra.
Un weekend a disposizione, e come dico sempre io, pronti, partenza e VIA verso Monterosso, Vernazza, Coniglia, Menarola e Riomaggiore.
Sono un’amante della libertà e dell’avventura, ma per questo viaggio ho scelto un tour organizzato, il perché è facile, avevo poco tempo, volevo essere tranquilla, coccolata e volevo visitare più cose possibili.
Quest’area mediterranea della Liguria accontenta proprio tutti, amanti della natura, amanti del mare per una bella nuotata, gli amanti delle passeggiate tra i sentieri di collina e le viuzze coloratissime dei paesini, gli amanti della barca e gli amanti della buona cucina e del freschissimo pesce!
I paesi sono caratterizzati da vicoli e scalinate che si diramano tra le case tinteggiate con colori liguri, contornate da fiori di ogni colore, alberi di limoni profumatissimi, scogliere e il mare blu, ecco questa è la cartolina che vi porterete a casa da questo viaggio!
Sono pronta per assaporare e scoprire tutto questo, comincia il mio viaggio itinerante alla scoperta delle Cinque Terre cominciando da Monterosso al Mare, un aggettivo per descriverlo “romantico” con case decorate da reti di pescatori e conchiglie. Il mio ricordo più nitido va al mare quel giorno in burrasca, impetuoso, con le onde che si infrangevano nella battigia, che mi ha regalato uno spettacolo incredibile.
Vernazza anch’esso un concentrato di colore, giallo, rosso, arancione, caratterizzata da ripide e strettissime viuzze che scendono verso la strada principale che sfocia in una bellissima piazzetta.
Da sopra domina la Torre del Castello, saliteci e perdetevi a guardare l’orizzonte davanti a voi. Non dimenticatevi, un altro panorama mozzafiato ve lo regalerà Coniglia che si erge sulla cima di un promontorio alto un centinaio di metri, un consiglio, saliteci alla sera e da quassù il tramonto sarà unico.
Da Corniglia fino a Riomaggiore ci sono andata a piedi, facendo tappa a Manarola lungo un sentiero a picco sul mare, non è assolutamente faticoso ma è un’esperienza unica multisensoriale e come sappiamo respirate l’aria di mare è un toccasana per la salute.
Manarola mi è rimasta nel cuore per il suo meraviglioso antico borgo, ricco di negozietti e mercatini, per acquistare i souvenir e prodotti tipici da portare a casa al vostro rientro.
Infine sono arrivata a Riomaggiore, attraversando la famosa Via dell’Amore, una strada pedonale a picco sul mare, con le casette che si affacciano sulla via principale e il suo caratteristico porto di pescatori dove mi sono seduta e in questo spettacolo della natura mi sono goduta un infuocato tramonto.
Ma non pensate che sia finito qui il mi viaggio, perché manca l’ultima chicca… Portofino! Salotto della mondanità e della cultura già a partire dal 900, location di molti film anch’esso con le case coloratissime e ristorantini sul mare. Passeggiare nelle sue vie è come far parte un po’ di un set cinematografico! Arrivateci in barca non ve ne pentirete e aguzzate la vista perché senza saperlo vi capiterà sicuramente di essere seduti o di passeggiare accanto ai tanto “sognati” VIP!
Ora anche questo mio viaggio è giunto al termine ma non preoccupatevi che ho già pensato al prossimo.
Le Cinque Terre e Portofino in ogni stagione, con il sole e con la pioggia, sono eleganti, colorate, raffinate dove anche la poesia ha trovato la sua casa.
